lunedì 25 marzo 2013

Appoggiata alla finestra

Donna,
appoggiata col tuo dolore
alla finestra,
osservi il passante,
nella gelida mattina
il cielo fumo
dona briciole di neve;
il tuo cuore nell'animo uggioso
trema ,piange e si dispera:
quante lacrime a lavare lo spesso portone,
quanti dolori fra le fredde pareti
dalle calde tinte,
e quante insicurezze ferme
fra le fughe dei pavimenti,
eppur non fuggono
scavano voraggini accompagnate dai silenzi,
quanti silenzi rotti dai pensieri,
quanti pensieri,vorticosi,fra le tempie dolenti
sembrano istanti...
spesso lunghi momenti
che mutano la quiete.
Ma la quiete è inesistente,
una falsa sensazione della mente,
dolce delusione,
pieno spazio
fra il dolore e le pene,
fra l'ira e la delusione.
E nel salire le scale della vita,
ripide e scivolose,
con ai piedi macigni
è facile inciampare
e indietro tornare...


                                         15.03.2003

Il pranzo


 
Moltitudini di invitati,
alla tavola imbandita
delle bugie prelibate,
le mie erano il contorno
in questo banchetto infinito.
Sciocca complice menzoniera,
per compiacere e illudermi delle mie illusioni,
per celare il mio reale pensiero fra superflui discorsi,
temendo il giudizio.
Strisciando silenziosamente ,
ai piedi del masello  vestito di seta
ho quasi annullato il mio comunicare:
perchè farlo con chi non vuole capire,
perchè mentire a chi non vuole ascoltare,
perchè fingere con chi vuole predominare.
Sporca complice menzoniera
lavo le mani con acqua di rose,
lavo le labbra
con la neve disciolta al sole,
lavo il mio viso
con goccie di pioggia ,dono del cielo.
Pulita continuo a partecipare
ai logoranti pranzi,
inevitabili...
non deformo la mia mente,
non pronucio sillabe fasulle
e ciò che penso lo enucio per chi attento uditore
apre il cuore,
e lo scrivo per pupille desiderose di  strane letture...
sincere.
 
 
9.02.2013



sabato 23 marzo 2013

Suono.

 
 
Fragile suono
sulla corda vibrante
di un'indole
impalpabile e vagante,
tenero suono
fermo a cullare
l'anima che scappa,
malinconico suono
figlio del silenzio che incanta,
e lo ascolto
mentre mi accarezza
e scivola lievemente,
sul corpo tremante,
è volare lontano nel suono
al di sopra di tutto...
lontana da tutti:
nota solitaria
dell'inascoltata melodia.
 
 
18.03.2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

-Colmare lo scorrere dei giorni con mille attività fittizie e mille oggetti è il fragile nascondiglio di un vuoto interiore...incolmabile.-

sabato 16 marzo 2013

Narrerò una fiaba.

Narrerò
la sconosciuta fiaba
dalla timida bambina,
dalla chioma fluente,
abituata a giocare in silenzio
nel giardino solitario
dei petali caduti,
pronta a raccoglierli e a nasconderli
per evitare le grida.
Ti prego,ti scongiuro
ascolta con attenzione
l'assurda narrazione,
sii l'unico uditore
di questa rara storia
senza bosco nè castello,
senza principe nè principessa.
E' la breve fiaba della bambina
intrappolata nella torre
delle proprie paure:
paura di scoprirsi e lasciarsi accarezzare,
timore di sbagliare e la certezza di sapere
un sapere taciuto,
custodito
dalle mute parole pensate...mai pronunciate;
paura di ridere troppo
 e la sicurezza di piangere di nascosto,
timore di dare la mano
 e di chiedere aiuto in vano.
I suoi piccoli piedi
dai piccoli passi
solcarono i sentieri delle grandi rinuncie,
imparando a tenere la spensieratezza
chiusa
nello scrigno nascosto del suo cuore,
lasciandola,lentamente,scivolare via
dalle sue sottili dita...
via dalla sua misera vita...
                                                                        14.03.20013


sabato 9 marzo 2013

ALMANACCO LETTERARIO 33

8 Marzo 1976
muore in un incidente stradale
il poeta
ALFONSO GATTO:

"Non era che il mio ridere la soglia
sfinita d'una pausa,la voglia
di battere la terra col mio piede,
il dirmi che a non credere si crede."
9 Marzo 1952
muore a mosca una donna rivoluzionaria
la prima della storia ad aver avuto l'incarico
di ministro e ambasciatrice
ALEKSANDRA MIKHAYLIVNA KOLLONTAJ:

"L'amore non e affatto un fenomeno -privato-,
una semplice storia tra due-cuori- che si amano,
ma racchiude in sè un -principio di coesione-
prezioso per la collettività."

ALMANACCO LETTERARIO 32



 3 Marzo 1906
nasce a Oderljunga in Svezia
il poeta e romanziere
 ARTUR LUNDUKVIST

4 Marzo 1967
muore a Zagabria il poeta
e drammaturgo croato
VLADAM  DESNICA








5 Marzo 1910
nasce a Pescara lo scrittore,giornalista e drammaturgo
ENNIO FLAIANO:

"La stupidità ha fatto progressi enormi.E' un sole che non si può più guardare fissamente.Grazie ai mezzi di comunicazione,non è nemmeno più la stessa,si nutre di altri miti,si vende moltissimo."







6 Marzo 1806
nasce a Durham la poetessa
 ELIZABETH BARRET ROWNING:

"Se devi amarmi,ciò non sia altro
che solamente a causa di amore."



7 Marzo 1856
a Patrasso la scrittrice e giornalista
MATILDE SERAO:

"E' utile qui dire,che nessun bimbo può essere
 assolutamente brutto;che nessun bimbo ispira
 una completa ripugnanza.Se sono malaticci,
hanno la dolcezza di una malattia; se  sono
 rachitici hanno la malinconia attraente di
un corpo condannato;se sono precoci hanno
 quel sapore strano e acre delle piccole anime ,
già troppo grandi."

venerdì 8 marzo 2013

Riuscirò a festeggiare...

Riuscirò a festeggiare
quando tutte le donne
cammineranno a volto scoperto,
e festeggerò
quando un coro di puellae
libero, canterà nel vento
senza sensi di colpa inculcati
nella mente,nella pelle
da generazioni di ipocrisie 
ancora subdole e celate,
dietro trucchi e tacchi alti.

E festeggerò,
finalmente
quando non ci sarà bisogno di deturpare un fiore
per dare il giusto valore
a milioni di volti,
a milioni di corpi.

Si,forse riuscirò a festeggiare
quando le dolci creature
non venderanno i loro corpi
per forza o per scelta,
per apparire su fredde schermate
dell'anima  denudate,
quando le rughe non saranno un mostro esistenziale,
il cibo un nemico,
e la taglia l'unità di misura di ossa senza corpo.

Riuscirò a festeggiare
quando almeno una donna
non si ergerà a giudice di altre donne:
chi santa ,chi puttana;
quando essere madre non sarà la rinuncia della carriera
e lavorare l'abbandono della prole.

Si,festeggerò con più forza
quando cesseranno le menzogne travestite da conquiste,
quando nessuna donna sarà più calpestata!
derubata dei sogni e della dignità!
lapidata dall'enorme macigno di una dura società!
infibulata nelle labbra colpevoli di piacere!

Siiii forse un giorno avrò voglia di festeggiare......

mercoledì 6 marzo 2013

33

33 soffi di vento------------
a consumare la pelle nel tempooooo,
a ulareeee 3 parti donati
a percorrere in bilico su sottilissimi fili sospesi

nel vuoto.


                                                      a  t    l    a    t      .

33 passi compiuti negli anni,   s  l   e   l     n   i .      .
raramente di corsa........,
cercando il minimo equilibrio
con il pianto e con il sorriso,
con le carezza e con gli SCHIAFFI,
vagando fra i silenzi chiassosiiiii
e i RUMORI spaventosamente silenziosiiiii.

E chiudo gli occhi ogni notte

per compiere viaggi
oltre.... le membra stancheeee
oltre.....gli anni che scappanoooo;
non li rincorro....
li assaporo!
li sfioro!
consapevole che il tempo mi è donato
e io ,colpevole ,spesso l'ho abbandonato.    
                                                            
                                                      05.03.2013

Accucciata nel mio angolo di mondo.

Il mondo mi parla
di cose più belle
con il silenzio delle stelle,
e mi accarezza
sfiorandomi...lieve brezza,
sa anche destarmi in un soffio impetuoso
e rapirmi...uragano orgoglioso.

Il mondo mi invita
al balletto delle foglie,
alla mostra del tramonto,
e mi sussurra lamenti
con le parole dei venti
fra le onde 
a consumare le scogliere e
a donarmi ciottoli diamantati,
calpestati
sulle rive desolate.

Il mondo mi purifica
sotto lo scroscio incessante della pioggia
a lavare il lerciume accumulato;
e muta i miei pensieri,i miei amori
fra la luce e le tenebre.

Il mondo è ladro
mi saccheggia del tempo,
ma generoso stratifica ricordi  tra gli scaffali del cuore.

Il mondo mi custodisce,
fragile culla mutevole,
ma esso non mi appartiene
e io accucciata nel mio angolo di mondo,
figlia di cronos,
attendo....

                       06 03 2013

sabato 2 marzo 2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

-Riuscire ad ascoltare la silenziosa melodia di una foglia cadente è la danza dell'animo inquieto.-

Le dune del cuore


Il mio cuore
ricoperto di squame
scivola 
fra le dune del deserto,
arido e incerto
che mi circonda:
è l'indifferenza profonda,
è l'incertezza che abbonda,
è la fermezza delle proprie paure,
è il dolore di parole dure.
Fra granelli di sabbia
esalo i miei respiri,
percorro passi invisibili,
mi aggrappo ai sentimenti vivi e veri
e afferro i miei desideri
fra le mani e li soffio
nella tempesta di questo deserto,
con tutto il mio impeto
verso chi attende
e apre il cuore e la mente.

13.11.2011

ALMANACCO LETTERARIO 31

 1 Marzo 1972
muore a Firenze
la scrittrice inglese
VIOLET TREFUSIS
(Autrice del romanzo Anime gitane)

"Sii malvagia,sii coraggiosa,sii ebbra,
sii sfrenata,sii dissoluta,sii dispotica,
sii un'anarchica,sii una fanatica religiosa,
sii una suffragetta,sii quello che ti pare,
ma per amor del cielo siilo in maniera estrema."


2 Marzo 1991
muore a Parigi
il poeta e cantautore,pittore e regista
SERGE GAINSBOURG:

"Sono venuto a voi a dirvi che
le vostre lacrime non faranno nulla
...
Addio per sempre
si mi dispiace
e ti dico,
si ti amo,si, ma io sono qui per dirti che vado
le tue lacrime non potranno più cambiare nulla....."

ALMANACCO LETTERARIO 30


25 Febbraio 1904
nasce a Macerata il pittore e poeta
GINO BONICHI detto SCIPIONE

"Il giorno è andato lontano
e io mi sento un uomo di grande statura.
Non c'è ombra attorno al mio corpo.
Io vedo i monti,io sento il fiume.
I colori si sono spenti,
le radici degli alberi frugano la terra."



26 Febbraio 1802
nasce a Besancon lo scrittore,poeta
drammaturgo,saggista,aforista e artista
VICTOR-MARIE HUGO

"La malinconia è  la felicità di essere tristi."





27 Febbraio 1912
nasce a Jalandhar in India,
lo scrittore e poeta inglese
LAWRENCE GEORGE DURRELL:

"Sto cercando di morire correttamente,ma è molto 
difficile,sapete"

28 Febbraio 1909
nasce a Londra
il poeta e critico britannico
STEPHEN SPENDER:

"Solevo,da giovane,gaio ridestarmi al mattino
con la rugiada,e m'attristavo alla caduta del giorno.
Ora al levarmi la bianca discesa maledico
che ogni radice rinfresca,e vorrei che le mie palpebre
fossero morte serrande giù tratte dal peso infinito
del mondo minerale.Ed è strano davvero che la sera,
quando le ombre distese giacciono come fieno tagliato,
in questa pazza età mi rallegri,e la mia anima canti
vividamente ardendo nel centro di un cielo gelato."