venerdì 20 febbraio 2015

Qualcosa che non va

immagine presa dal web
Il pero di Van Gogh
C'è qualcosa che non va
in me,
il disagio di stare nella massa,
umana o corporea,
le lacrime che accompagnano
le mie mattine colme di riflessioni
e lavano, al risveglio dalle tenebre,
il mio viso.

C'è qualcosa che non va
in me
quel folle dono di assaporare
i dolori silenziosi
di cercare la solitudine,
per sprofondarci dentro.

Lo so,c'è qualcosa che non va
in me,
la gioia di fissare la triade di uccellini
sui rami spogli del pero
dinanzi alla mia finestra,
la dolcezza del mio cuore 
nell'udire la pioggia scrosciante,
lo sguardo fermo,
fra le sfumature del tramonto
ogni sera diverso.

C'è qualcosa che non va 
in me,
qualcosa che mi fa sentire
la sofferenza del mondo,
mi allontana dal presente 
per smarrirmi negli occhi dell'anima,
e il superfluo mi infastidisce.

C'è qualcosa dentro al petto
una voce con cui non posso far a meno di parlare,
un sospiro che continuo ad ascoltare,
tra la pace e le pene,
tra la luce e il buio,
e non posso capire,
per questo c'è qualcosa che non va in me.


05.02.1015

Sei...

immagine presa dal web

Sei... il mio uomo donato
il profumo dei miei ricordi.

Sei...l'altra metà del mio specchio
il tepore nel mio letto.

Sei...il mio tormento da sempre
la rabbia e l'incomprensione di cui mi alimento.

Sei... la mano che la sera accarezzo
il vuoto per cui provo ribrezzo.

Sei...il respiro al mio fianco che ascolto
le ciglia  e il profilo che scruto.

Sei...il seme del mio fertile campo
che al mattino viene aratro
e all'imbrunire è nutrito.

17.02.2015