martedì 27 dicembre 2016

La sposa

foto di Mariano Russo Rusma Photo
Su cubici marciapiedi bagnati,
consumati  dal calpestio,
appaiono spettri
dalle vesti vaporose posate
sulle precarie sedute della vita,
accampate fra i momentanei sguardi
concessi,
racchiudono alle spalle
catene mai spezzate
cornici del passato e del futuro.

Innanzi lesti passi scorrono...
Chi sa se poseranno la frettolosa pupilla
a leggere l'anima?
Chi sa se il tempo viandante 
concederà quiete?

giovedì 1 dicembre 2016

Aleppo

BASTAAAAAAA!!!!!!
DIO ABBIA PIETÀ DELLE NOSTRE ANIME,

 ABBIA PIETÀ DELLA NOSTRA INDIFFERENZA,
ABBIA PIETÀ DEL NOSTRO EGOISMO.


IL SANGUE DI QUESTI INNOCENTI 

Immagine presa dal web
MACCHIA LE CROCI NELLE NOSTRE CASE,
MACCHIA LE POLTRONE DEI GOVERNATI  DAL CAPO CHINO,
DOVE GLI INTERESSI ECONOMICI NON DOMINANO
LA MORTE NON VALE LA RICERCA DI UNA SOLUZIONE!
LA MORTE DIVIENE LA SOLUZIONE:

 MACERIA DELLE ANIME
CHE IMPOLVERA LE COSCIENZE,
POLVERE E SANGUE IMPASTATE 

Immagine presa dal web
DA LACRIME SUI VOLTI SGOMENTI,
POLVERE E SANGUE FRA LE MANI
CHE SORREGGONO E ACCAREZZANO CADAVERI SOSPESI.


MUORE UN BAMBINO AD ALEPPO
COME FOGLIE CADUCHE
DI UN AUTUNNO INFERNALE ED ETERNO...



URLA UN PADRE AL CIELO
COPERT0 DALLA COLTRE DI MORTE
E LA MADRE CONTINUA A GEMERE
DOLORI DEL PARTO SULLA FOSSA
NULLA HA SENSO...
LA VITA NON VALE IL TEMPO DI CHI PUÒ FARE QUALCOSA
Immagine presa dal web

ALMENO VALGA UNA PREGHIERA URLATA A DIO

BASTAAAAAAA!!!!

giovedì 11 agosto 2016

QUEL CHE PENSO SCRIVO...

immagine presa dal web

Esistono nell'indole umana molte sfumature e la vita con le sue esperienze è artefice di esse,come una madre invadente ci insegna ,quasi costringendoci a scegliere tra esse : una di queste e saper sorridere in ogni circostanza ,rinunciare alle proprie priorità per  chi ci é  a fianco, e spesso rispondere sempre che va tutto bene ,che quello che ci è stato fatto o detto non ha scalfito il nostro cuore ,ma non è cosi . Ci sono episodi,  ancorati dentro dall'infanzia,li accantoniamo in un  profondo angolo abissale del cuore ,affinché non avvelenino il bene che c'e in noi , ci si ripete in maniera ipnotica che non ci è accaduto nulla e si prova a perdonare non una volta ma più volte .Non si bada alle etichette ,che ci vengono date gratuitamente di moralista o arrogante, di  giudiziosa o severa,di utopica sognatrice o illusa,perché si combatte per conquistare quella serenità agonniata e si cerca di vedere il bene negli altri , anche quando,  soltanto, la parola di una persona cara  riapre le  cicatrici di quella ferita , che con costanza e fatica ,da sole avevamo rimarginato . Ci chiamano persone forti ,ma abbiamo solo la forza di controllarci ,di non sparlare a sproposito,di soppesare le parole per non ferire,di ascoltare chiunque abbia bisogno ,di esserci se necessario,di non chiedere aiuto (perché per gli altri non ne abbiamo bisogno), di accantonare progetti e desideri senza rimpianto ,perché ciò che conta non è l'egoismo ,ma l'essere presente. Ci si abitua ad essere soli con se stessi e non è orribile ,perché il dialogo con la propria anima è un dono ,un dono di prospettive sensibili e nuove ogni volta,ma un rischio c'e:quando tutti attorno a te si abituano a questo,allora non lo riconoscono più come   sforzo amorevole e paziente e come cammino di vita ,ma come ciò che gli è dovuto .Quando rinunci a te stesso ,fin da bambina ,senza pretese, rinunci,inevitabilmente, al diritto di essere compresa e non hai voglia di chiarimenti, vuoi solo il tempo necessario per riequilibrare il cuore, con la forza che chiedi a Dio .Vivere cercando di camminare dritti non è facile,ma ciò che pesa di più è cercare di  non cadere. ...allora rialzarsi sarebbe il dramma e non si può scegliere un'altra strada ,ormai questa è la persona che si è divenuti,malgrado tutto,malgrado nel dolore ,si desideri esser tinti di altra sfumatura. 

RIFLESSIONE IN AFORISMA

"La verità non è un mantello che si può indossare per coprire le reali sembianze, essa è voce della coscienza che chiede di denudarci dall'individualismo"