Dove c'è la cultura seminata
a nutrire il proprio io donato
si semina anche gentilezza.
Gentilezza non è arida conoscenza
ma cura della coscienza
gentilezza è cedere il passo
è non aver timore della purezza
che non è vergognosa debolezza
ma prezioso valore scordato,
gentilezza è la voce pacata in un mondo urlato.
Gentilezza è urlare il dolore altrui
e abbattere il silenzio ipocrita.
Gentilezza è l'ascolto
dei rumori interiori di chi cerca dialogo.
Gentilezza è il dolce sguardo
Posato su carni sconosciute.
Gentilezza è raccogliere il degrado sporco
sulle vie abbandonate
dalle buche divorate,
chinarsi e sollevare le polveri
per ricompattarle ...
coprire dalla pioggia acida e fredda
chi da solo non può.
Gentilezza è aver cura
del cuore dei bambini
riponendola fra le loro mani ...
Ricominciando ad essere gentili
con la propria anima
e lasciarsi andare all'atruismo.
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