Foto di Lina Guidone |
Lacrime sospese
come funamboli capovolti,
li sulla fune del tempo
che percorriamo con caparbietà.
Ad un tenero ramo vitale
ci siamo stretti
messi in fila:gocce ordinate
piene della nostra essenza
e anche specchi riflessi del mondo
con le sue ramificazioni,
con le sue imperfezioni.
La nostra patina superficiale
è un'impercettibile membrana
che persino
un tenue soffio di vento,
può incidere.
Eppure restiamo legati
a quel flessibile filamento
che ci tiene ancora uniti.
Un'intemperia improvvisa
ci staccherà
e se cadendo,
di noi doneremo tutto
dissetando anche lo sterile suolo
allora sarà vita
che rifiorisce.
21 03 2020
Nessun commento:
Posta un commento