Foto di Lina Guidone |
D'oro e d'ambrato vestita,
mi innalzò al cielo e alla vita
del superfluo svestita.
Un arto nel vuoto disteso....
Con l'altro cingo il mio fianco
troppe volte colpito.
Ancora fiero e ritto...
Io resisto.
Io esisto.
Non mi spezza l'ingiuria
o la folata impetuosa.
Resterò danzatrice nella vigna.
Il mio profilo immerso nel vuoto
vivrà l'istante...
Sarà breve il mio tempo
sul palcoscenico di queste stagioni
Danzando lo assaporero'
con parsimonia e lentezza
con cura e pacatezza,
mi lascerò guidare
dalla silenziosa melodia
che percorre l'anima mia.
Io danzo.
Io resisto.
Io esisto.
31.12.2020
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