Foto di Mariano Russo |
Accartocciata.
Calpestata.
Consumata.
Sulla levigata pietra
mi deformo
storpia danzatrice
sinuosa e inerme,
a cui resta ancora,
oltre la grata
dell'ingratitudine,
l'orizzonte
e il celeste fruscio sapido
che si leva dal mare.
14.09.2020
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