Immagine presa dal web
Ti avevo creduta quando guardando il mare mi raccontavi che imparare a nuotare sarebbe stato facile. Mi hai lasciata quasi affogare. Sono risalita da sola.
Ti avevo creduta quando mi hai detto di fidarmi degli altri ho cercato di aiutarli ho provato a donare me stessa e quella misera parte di me che avevo lasciato trapelare. Mi hanno strappato la pelle tirato i capelli continuando a sorridere. Si sono costruiti una facciata senza ritegno. Ho provato a curarmi. Non mi affido più ad alcuna menzogna.
Ti avevo creduta quando mi dicevi di scendere le scale sono caduta ,tu non mi hai afferrata. Mi aggrappo alla vera me stessa ora che vado avanti.
Ti avevo creduta perché avevo bisogno di farlo. Volevo ascoltare quella voce che mi spingeva ad uscire fuori . Non bisogna buttarsi fra le fiere senza barriere senza protezione fa troppo male il dolore blocca immobilizza. Non bisogna sentirsi inadatti alla vita perché alcuni si sentono inadatti a te.
Io non sono il riflesso di nessuno appartengo al mio cuore sono custode della mia anima paladina della luce che emano amazzone che corre nel vento sirena dei miei abbissi ancella del tempio sull'acropoli non posso rinunciare al mio destino per compiacere ciò che tu idolatri. Devo rinunciare a te agli intrecci tossici che stringono la mia gola. Non voglio credere piu alle tue fandonie. Ti lascio andare. Mi hai tenuta per troppo tempo in ostaggio. Prima di farlo devo perdonarti affinché questo viaggio non sia stato vano.
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