Immagini prese dal web |
Sette gemiti muti al freddo e al gelo.
Sette mangiatoie vuote.
Non più datteri che sanno di miele
ma bocche traboccanti di fiele.
Nel presepe di Gaza
giacciono
pastori stremati
macerie fuori e dentro,
Madonne senza figli da cullare,
Giuseppe non può scappare in Egitto
Erode è un popolo che uccide
attua lo sterminio di bambini.
La stella cometa non illumina il cielo
dal cielo cadono bombe.
Il fuoco non riscalda,
non cuoce cibo.
Il fuoco brucia i corpi
Non si ferma.
Oh pastori erranti
non avete giaciglio da custodire,
capanne a cui accorrere.
Oh re Magi sui cammelli
Non avete a chi doni portare.
Oh bambini innocenti
dove sono i vostri sorrisi.
Tutto é posato
distrutto
scomposto.
Anima.
Corpi.
Palazzi.
Padri.
Madri
Figli.
Famiglie.
Vite.....
E noi qui a celebrare
a bridare.
Che fine fanno le preghiere
son rese "inutili"
da chi delle altrui vite decide.
Presepe presente agli occhi
Cosa rappresenti?
Cosa narri?
Le case di carta sgretolate dalle urla
non trovano più posto
non hanno più una collocazione.
E noi inermi osserviamo
ogni scena che non è finzione,
è vita che abbandona questa terra.
È volere
e potere
di uomini
che hanno abbandonato l'umanità.
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