Avvolgendo il tuo corpo
nel velo della finzione,
dolce scrigno del soave dolore,
custodia pregiata
della pergamena del pianto,
puoi piangere in silenzio
ma non coprire quel dolore
puoi fingere
al padre
alla madre
all'amico,
puoi nasconderti
al sorgere del sole,
ma non puoi fingere
alla profonda indole,
grotta della tua anima ,
sorgente delle tue pene.
Le tue viscere conoscono il tuo pianto ,
assaporano le pure lacrime,
svelano il tuo patire,
tu in un' istante puoi cancellare la vita
fingere di morire
...solo per vivere ancora
oltre il velo della soffocante finzione...
25.10.2012
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