venerdì 23 novembre 2012

Lea

Rammento
un fiero volto
solcato da rughe serene ,
uno sguardo sincero
 di chi ha vissuto davvero.
Ricordo
il suono di una voce consumata,
 di una voce profonda e lieve
fresca, una volta, come neve.
Ricordo
la timidezza
che cela la forza.

Rammento

di aver percepito
 di aver capito
che dietro al fiero volto
si celava l'anima di una donna vera,
fatta di gioie di dolori veri,
di sacrifici donati,
di esperienze scelte o capitate ,
di volti,
di voci,
di cani e di gatti
o forse di matti.

Rammento

la mia serenità nell'ascolto
e un pizzico d'invidia sul mio volto.

             12.11.2009




1 commento:

  1. Questa poesia l'ho scritta di getto dopo aver seguito l'intervista di LEA MASSARI, un'attrice che non conoscevo ma che evidentemente mi ha colpito.

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