venerdì 31 dicembre 2021

"Grazie"

Immagine presa dal web 

 È tempo di un cuore grato
Che muti le pieghe dei pensieri
le giri a rovescio dal fuori al dentro.

Sul finire di un'anno
è tempo di grazie riconosciute. 
È tempo di un grazie pronunciato
a me stessa:
forte e impavida creatura
che fiera resiste alle sconfitte, 
le deposita tra le crepe della pelle
e sopra ci soffia
con il respiro
del risveglio cercato.
È una supplica al mio io
di tacere all'oblio.
È tempo di accarezzare
Le grazie di un litigio. 
Le grazie di un addio. 
Le grazie di un distacco. 
Le grazie di un silenzio fertile a Dio.
È tempo di riconoscere idiomi di verità
sillabe di consensi
avverbi e congiuzioni
di rapporti iniziati. 
Finiti. 
Nutriti. 
Osservati. 
Al placido divenire offerti. 
È tempo di rilegare 
Il sacro Tomo posato
sul petto
che ad ogni pagina voltata
Ha   una  pagina bianca
dal passato sporcata
Dal presente vissuta? 
E dal futuro sconosciuta.
È tempo di grazia
qualsiasi vita sia stata compiuta, 
perché siamo qui ancora
ad osservarci, 
forse con distacco
forse con silente perdono
impauriti dinuovo
ma in tempo per guardarci dentro.

31.12.2021

giovedì 25 novembre 2021

Vado(1522)

Immagine presa dal web 


Gli ultimi passi verso casa

risuonano.


Una strada infinita, di corsa

percorsa

per non essere percossa,

il tremulo affanno

temuto compagno.


Passi inseguitori alle spalle

incalzano i miei.


La porta dietro rinchiusa, 

quante volte sbattuta

da colui che del mio corpo abusa.


Nella cornice rettangolare

mi sono sentita

per un istante protetta.

Ho preso fiato.

Dura poco la quiete

Divampa il terrore

di un disfunzionale amore.


Ecco un colpo...

Ecco un boato...

Ecco un odio urlato,

sbattuto, 

spinto,

calciato,

in vano denunciato.


Si spezza la porta

sulla mia schiena.


Lo sguardo inumano

mi attraversa

non sarò più me stessa.


La stretta maschile, meschina

cinge il mio collo.


Non eri più l'amato.

Non ero mai stata amata.


La morsa della violenza mi afferra,

il cranio premuto

sull'intonaco scheggiato

resta immobilizzato.


Un urlo senza voce

nessuno lo ode.

Uno spasmo di un corpo paralitico

nessuno lo sente.


Un dolore acuto all'addome...

Un' altro....

Un'altro...

Un'altro ancora.....


Nel mio ventre

hai conficcato la lama

del tuo odio perpetuato

Calcolato,

premeditato.


Lo stringo,

premo per trattere la vita

anche quella che cresceva 

a tua insaputa.

Guardo le mie mani insanguinate. 

Anche tuo figlio muore con me.


Sono stanca..... Vado.

Per me è l'ora del desio.


25.11.2021


Colomba Belforte 


sabato 13 novembre 2021

Garbatamente

 Restare gentili anche se

 non lo sono stati con te.

Garbatamente accarezzarsi con la delicatezza di una foglia

che, danzando  cade.

Un lieve tatto.

Si sbriciolera' al calpestio altrui.

Preludio di un nutrimento alla terra. 

Garbatamente custodire il sorriso nel cuore

che abbatta la dura coltre muraria

della sconfitta .

Cosa sia la gentilezza?

Me lo chiedo:

Posare uno sguardo gentile sulle ipocrisie altrui.

Gioire dei traguardi

 di chi si impegna.

Ignorare sentimenti negativi.

Non calpestare la dignità di tutti.

Offrire gesti e ringraziare sempre.

Curare la gentilezza innata. 

Trattenere gli sputi. 

Dispensare carezze

 anche con le parole.

Un cuore gentile sa...

che nn è facile essere gentili

ma necessario.

Un cuore gentile sa....

Che la gentilezza non si finge

Si accompagna alla carità

al donarsi

al perdonarsi

al proteggersi a vicenda

senza igiuriarsi gli uni gli altri, 

al tutelarsi nella sacra giustizia,

fra un firmamento sparso 

canto di possibile speranza.

Puoi calpestare la gentilezza

Lei con quiete ti guarderà

Sarà gentile con te....

 13.11.2021


Immagine presa dal web 

giovedì 28 ottobre 2021

Volti fra le rocce

Scatti amatoriale 

 Si può perder

Tempo a cercar

volti fra le rocce

come fossero membra

di antenati che languono?

Non è gelido grigiore 

statico e immobile.

Io ne odo il respiro

ne percepisco lo sguardo, 

come un cantastorie

statuario sul piedistallo dei secoli, 

osservatore... 

delle nostre azioni inconsuete. 


         20.09.2021


martedì 19 ottobre 2021

Trapelati

Scatti amatoriale




Quegli scorci trapelati
fra tetti e alberi 
colmi ancora di foglie carnose
già di autunno odorose, 
nascondono gelose
il saluto dei raggi
e il desinare del giorno.
Ma il riflesso di fuoco impavido 
comunque appare 
e chiama ad essere osservato.
Il cuore si acquieta,
silente e placido vive l'istante.
È un ricordo da serbare
per quando il buoi vuole avanzare.


11.10.2021

Il tempo di un giorno

 

Immagine presa dal web 


Eppure quando ci assale la sera,

 si invoca il silenzio. 

I pensieri di una giornata

 si aggrovigliano ancora.

Tace la mente?

Parla il cuore?

Si posa il capo sulla colonna della persona amata

 per placare il respiro.

Lo senti il battito?

E il profumo della pelle stanca

Si mescola 

agli odori che ancora devono sprigionarsi

nello sfiorarsi.

Il tempo di un giorno ci segna. 

Ci cambia. 

Ci smarrisce. 

Ci accresce.

Il tempo di un giorno

Si unisce al tempo della vita

e vale la pena trascorrerlo

se  poi ci congiunge 

a chi ci ha trapassato l'anima.

Se ci guarisce 

da chi ci pugnalato il petto. 

Il tempo di un giorno 

si disperde ancora una volta

Per divenire altro nel cammino di sempre.


                         14.10.2021



venerdì 23 luglio 2021

Contemplami


Immagine presa dal web



Contemplami ancora come il primo giorno. 

Contemplami nel mio mutamento costante e nei momenti in cui mi fermerò per prendere respiro.

Contemplami se mi fermo a raccogliere un fiore,

aspettami non ti allontanare.

Contemplami al buio quando il tepore del giorno va desinando,

e noi giacendo ci guardiamo

 negli occhi ancora, 

mentre le palpebre lente

 si abbassano. 

Contemplami al mattino quando il capo spettinati si solleva.

Contemplami negli anni che passano e nelle rughe che arrivano....

Io farò lo stesso con te.

Ti contemplero' anche quando sei di spalle, anche quando i tuoi pensieri invadono il tempo tra noi due.

Ti contemplero' ancora quando il silenzio prevale,

 quando le parole da dire sono troppe e fanno male.

Le nostre voci e i nostri corpi 

stanno mutando....

È tempo di nuovo amore da contemplare e raccogliere

 fra le mani più consumate

 ma ancora intrecciate :

sono radici e sono rami

parte di un tronco che ancora va curato.



23. 07.2021 

venerdì 16 luglio 2021

Dal titolo al verso

Foto amatoriale 



 Non ti muovere.

Non lasciarmi. 

Adesso viene il bello:

Il dono del silenzio, 

La cura dello sguardo, 

La faccia delle nuvole, 

La manutenzione dei sensi...

L'infinito senza farci caso.


16.07.20201

martedì 13 luglio 2021

Primo tentativo

Foto amatoriale 

 Oggi  grazie a Nancy De Maio, un'amica e compagna con la quale ho condiviso in alcuni frangenti della nostra vita l'ascolto e la composizione di versi, ho scoperto LA POESIA DORSALE(che nasce unendo i titoli di libri scritti sul "Dorso" di una copertina).Mi ha aperto una nuova visione dell'universo poetico,dettato da un forte impatto visivo in cui le parole saltano all'occhio e si uniscono in un sonoro che si compone. Ciò ha confermato il mio pensiero  che vede la poesie una costante presente in ogni dove, se si ha un animo predisposto alla ricerca del bello.Credo esista un'estetica dell'anima che possa sempre superare le brutture e le rotture del mondo, basta averne cura.
Ed ecco allora il mio "Primo tentativo"... dedicato ad un'amica


Oltre l'inverno 
Ognuno potrebbe 
Io non ho paura 
La fine è il mio inizio. 


13.07.21


martedì 8 giugno 2021

Ora riposa

Immagine presa dal web 



Io ti abbraccio nella mia mente.
Io piango per te lacrime materne
che stentano a capire. 
Vorrei lavare questi abiti
dalle colpe umane.
Piego quelle maniche vuote. 
Piango un corpo sperduto. 
Canto una ninna nanna nel vento... 
Odo un pianto eterno
che sale dalle onde.
Veglio su piedini  bagnati
affondati. 
Ripongo nel cassetto del mio cuore
le tue innocenti spoglie.
Ti chiedo perdono.
URLO perdono.
Immagino il tuo sorriso
in quello dei miei figli.
Ora riposa bambino mai visto
Bambino che nessuno
 ha voluto vedere.

Colomba Belforte

lunedì 15 marzo 2021

Vele ammainate


Foto di Lina Guidone 


Ho dovuto ammainare le vele
la corrente mi trascinava via.
Il vento dell'ingiuria e dell'ipocrisia
scucivano il puro filo
tessuto a mano
con parsimonia
dal sacro telaio.

Ho dovuto ammainare le vele
prima che le intemperie
stracciassero l'ultimo lembo
di me stessa rimasto intatto.

Non si ferma la navigazione.
Segue le correnti di chi ,custode
ha preservato la bussola del mio cuore.
 
Giaccio sul margine di questa scialuppa di salvataggio,
sotto il mare infinito e profondo,
prefiguro la riva.

Guardo il sole,
assaporo la salsedine sulle labbra asciutte,
rinfresco il volto
remo fiduciosa 
sposto l'acqua con le mani
l'onda si infrange sulle mie dita..
L'erosione del mio corpo : atto necessario.


27.02.2021




 

Non posso sfiorarti

Foto di Mariano Russo 

 



Protesi,
siamo sospesi
non posso sfiorarti!
Distanziati senza toccarci
tacciati di solitudine
intrecciamo lo stesso lo sguardo
sul ricamo del cielo.
Vibra il mio arto teso,
trema il tuo nervo
e il nostro muscolo pulsante
palpita.
Gli occhi  urlanti
dispersi nel vuoto:
l'ammirazione del volo
diviene speranza.
Siamo in basso 
come gli altri stremati e distesi
con gli abbracci ancora attesi.



13.03.2021

giovedì 4 marzo 2021

Pura semplicità


Immagine presa dal web 




I figli riposano in camera

anche da lontano veglio sul loro respiro. 

Mio marito trova ristoro sulla mia spalla, 

al tepore della mia guancia riposa,

in un incavo carnale. 

Il gatto raggomitolato nel suo cesto. 

Il crepitio della fiamma: la nostra colonna sonora. 

Io mi sento al riparo  per questa sera. 


1.3.2021