domenica 27 aprile 2014

UN QUADRO...UN VERSO

"Ballerine in blu"di Degas

Lascerò

immagine presa dal web

Lascerò
percorrere alle tue dita
i vicoli del mio corpo,
lascerò
soffiare il tuo respiro
fra i boschi della mia chioma,
lascerò
scorrere le tue lacrime
 fra le valli scoscese dei miei seni.
lascerò
infiammare il tuo fuoco
nelle grotti del mio ventre,
lascerò
la tua vita
inebriarsi
della mia vita.


05.04.2014

Maniscalco senza volto

immagine presa dal web


 Ambisco
ad essere la silente apprendista
del maniscalco senza volto,
china al suo fianco,
usando il fuoco vivido
per forgiare  nelle cupe polveri.
Ascolto
laboriosa,il ferro battuto dal maestro
e osservo le scintille della fiamma
colpire la carne nuda.
Serva del mio maniscalco.
desidero
sporcare le mie mani
per pareggiare la zoccolatura
di quella solitudine zoppicante
che pesa sulla sella
come fardello.


25.04.2014

venerdì 18 aprile 2014

INTERVISTE...RIVELAZIONI


"La realtà è più magica"di quello che crediamo, essere realistici infondo è avere la forza di sognare ed è  grazie alle immagini dei nostri sogni che possiamo concepire la poesia e la scrittura .E' di questa  convizione che nutro la mia anima,  sentendo nella mia quotidianità ,l'essenza della poesia e dei romanzi ,  che con la loro pura energia,non ci allontanano dalla realtà , ma ci aiutano a comprenderla anche nella sua amarezza, percependone dunque la reale magia....grazie a scrittori come Gabriel Garcia Marquez!


mercoledì 16 aprile 2014

Scheletri fogliari

foto di Paola Camiciottoli

Non è colpa del vento
se le foglie cadono e appassiscono,
non è colpa del mare
se le orme sulla riva svaniscono,
non è colpa della pioggia
se il fango ci sporca,
non è colpa delle nuvole
se la luce delle stelle appare fioca.

Non è colpa degli altri
se il dolore ci schiaccia.

Il vento deve soffiare,
il mare deve danzare,
la pioggia deve bagnare,
le nuvole devono volare.

E il nostro dolore
deve essere assaporato,
dai muti arti incorporato,
sulla pelle tatuato
come  scheletri fogliari,
per noi sordi apprendisti
incuranti dei bisbigli intorno.

14.04.2014

sabato 5 aprile 2014

POESIA...PROFEZIA


Poche parole che risuonano nella mente e nel cuore, parole di una rassegnazione costretta che spesso ripetiamo a noi stessi per restare nelle nostre solitudini, ma  e' più importante riuscire ad aprire il cuore e vivere le proprie pene come una liberazione .Questo è un dono che , intimamente, possiamo fare anoi stessi lasciandoci trasportare dalle correnti della vita.