giovedì 26 dicembre 2013

Gesto

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La naturalezza dei gesti
spesso si maschera di altruismo dovuto,
i gesti hanno una loro essenza:
espansione della consapevolezza
del donarsi;
ecco la complessità di compierli;
noi esploratori di inquietudini 
nelle vegetazioni delle nostre incertezze,
a mani tese compiamo gesti,
insensati,
vuoti colmi di oggetti inutili.
Donarsi
 non è  solo materia palpabile,
può divenire mutamento reale,
fatto con anima,
   sorrisi eterni
    sapori superiori.

12.12.2013

Aratro dell'inchiostro

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Quando l'aratro dell'inchiostro
solca il campo sottile
del foglio primordiale,
vuoto e arido,
il silenzio muta il suo ruolo di quiete apparente,
colmo di echi mentali
raccolti da mani ruvide e sporche
di terra profumata da attimi di vita,
 mani seminatrici  di germogli...
scompigli.
Allora le parole possono abbracciare
l'animo,
 ai sussurri dei pensieri voce donare,
il volto dolente accarezzare.

Si le parole possono abbracciare
quel silenzio 
e aprire un varco
a ciò che a senso...

11.12.2013


martedì 24 dicembre 2013

Bambino di creta


In questo blog c'è tanto della mia vita,dei miei pensieri,delle mie sensazioni,ci sono poesie dedicate ad amici,ad immagini,ad emozioni,e a i miei familiari tra cui i miei figli.Questi semplici versi sono un dono che ho ricevuto per Natale da mio figlio V. che con la gioia della sua età,mi ha chiesto di scrivere una poesia con lui come compito scolastico "Mamma io non la voglio cercare ,la voglio scrivere con te e farla vedere alla mia maestra."Tutte le rime le ha trovate lui  ed è stato meraviglioso.



Nella notte stellata,
dalla cometa illuminata
Le mani di mio figlio.
giunge un Bambino di creta
che desta i cuori di pietra.

In ogni casa una capanna
e una piccola mangiatoia,
dove giace il figlio di Dio,
Lui riposa
con un dolce sorriso
che decora il suo viso;
io lo guardo
pensieroso e curioso,
chiedendo al suo cuore 
di donarmi la forza e il valore,
per compire un semplice gesto d'amore
e a tutti urlare:
"BUON NATALE!".

24.12.2013

venerdì 13 dicembre 2013

CINEMA E POESIA


"La sciantosa"
 
Occhi che parlano , occhi che sprofondano nel dolore,
ecco lo sguardo della sciantosa, ecco lo sguardo di chi comprende
come far sorridere l'animo sofferente ,denudandosi
della maschera che si imdossa e vivendo il dramma di chi ci è affianco.
La nostra vita è il palco su cui mettiamo in scena le nostre gioie
  spesso coprendo le amare verità, le ferite e  le amputazioni della coscienza,
ma i costumi di scena prima o poi vanno gettati per lasciare spazio alla pura verità.






giovedì 5 dicembre 2013

Scelta-mancanza

foto di Paola Camiciottoli

Quando i sogni si realizzano a metà,
i sorrisi restano sospesi
come fronde smarrite in bilico
nell'universo del condizionale,
 la mente tentata  si perde
in quello che sarebbe potuto accadere,
ma non è accaduto.
Resta l'amarezza,
l'impotenza
la fioca tristezza
di aver perso l'ennesima occasione,
nonostante il forte desiderio
e la reale progettazione .
Costretta a scegliere
fra l'egoismo di vivere quel sogno
e la rinunzia sovrana 
consapevole che...
la scelta comporta una mancanza.

                        05.12.2013

Tempo

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Il tempo menzoniero
accarezza la mia anima vagante,
silenzioso ruba i miei attimi 
ed io mi illudo di rubare i suoi istanti.

Il tempo ingoia i miei passi,
ma i miei pensieri,più veloci,corrono
scappano
volano
oltre il tempo limite.

Il tempo nullo
si rifugia nella mia mente
oltrepassa il mio sguardo
e compagno fedele
accompagna i battiti soffiati del mio cuore.

22.11.2013

sabato 30 novembre 2013

Desiderio del respiro

foto di Paola Camiciottoli

Inabissata
fasciata
affondata
dalla consapevolezza
dei miei innocenti errori,
annego boccheggio
annaspo
nei fluidi oscuri
della laguna tempestosa,
delusa
impotente
alle tragedie altrui.
Abbandono
la scialuppa secolare
dell'arcaico legno,
mi lascio inghiottire,
ma una mano mi afferra.
Ecco:
il desiderio del respiroooo.

24.11.2013

venerdì 22 novembre 2013

Vetro soffiato


foto di Paola Camiciottoli



Vetro soffiato
dell'anima cupa,
malleabile,
dalla dura apparenza,
sottile,
vivo fra le mani,
fragile sulla terra.
Vetro abbandonato
alle intemperie della vita
come pelle frantumata,
nel sentiero solcato dal dolore. 

 22.11.2013



sabato 16 novembre 2013

LE NOTE DELLA POESIA




"Se penso a  come ho speso male il mio tempo 
che non tornerà,
non ritornerà ,
più"

Non vivere la propria vita soffocati dall'angoscia delle occasioni perse,
nel rimpianto di ciò che sarebbe stato,rappresenta la barrire più alta
dell'animo,la più difficile da scavalcare,ma la stagione dell'amore ti
 sorprende,ti viene a cercare,reclama il suo posto con puro stupore
 e reale entusiasmo;è vero"gli orizzonti perduti non si scordano mai",
mentre la stagione dell'amore è li pronta a ritornare,a rapire i respiri
 affannati di un'esistenza ,apparentemente sconfitta,è li speranzosa 
ad attendere solo il nostro cuore pulsante, desideroso di accoglierla.

sabato 9 novembre 2013

Libro "Oscar e la dama in rosa." di Eric Emmanuel Schmitt

Ecco un libricino di 90 pagine, un libricino fragile e sottile come il personaggio di questo racconto:Oscar,un bambino di 10 anni, un bambino malato di leucemia,un bambino che chiama l'ospedale la sua casa,è la storia di un bambino consapevole della brevità dei suoi giorni.
Non ho comprato questo libro,l'ho avuto in omaggio per averne comprati altri due e mi confesso,con piena autocritica che  quando  l'ho letto è stato per non impegnarmi troppo,anzi l'ho quasi denigrato perchè ho pensato" un volume misero che parla di un bambino ,sarà un libro per bambini e subito lo leggerò".
 Ho commesso,piacevolmente, un grave errore ed è banale dirlo "ma un libro non si giudica mai dalla copertina!!!"
Non sono riuscita a terminarlo nemmeno in due giorni perchè leggevo e piangevo,leggevo e riflettevo...
Oscar vive in ospedale e sa di essere alla fine dei suoi giorni ,anche perchè lo legge negli sguardi dei suoi genitori,dei medici e di tutte le persone che evitano di parlare con lui della malattia  :"Adesso tutto il piano, le infermiere,gli interni e le donne delle pulizie mi guardano nello stesso modo...Solo Nonna Rosa non è cambiata".
Ed è lei Nonna Rosa a guidare gli ultimi passi di questo bambino curioso ,quasi come un angelo custode ,la quale gli propone un gioco bizzarro:fingere che ogni giorno duri dieci anni e poi di scrivere ogni giorno una lettera a Dio.
Già  le prime pagine sconvolgono per la loro cruda verità ,perchè racchiudono i pensieri che tutti prima o poi abbiamo avuto nei confronti di Dio:
"Caro Dio
mi chiamo Oscar,ho dieci anni,ho appiccato il fuoco al gatto al cane ,alla casa (credo persino di aver arrostiti i pesci rossi)ed è la prima lettera che ti mando perchè finora, a causa dei miei studi, non ho avuto tempo.
Ti avverto subito:detesto  scrivere.Bisogna davvero che ci sia obbligato .Perchè scrivere è soltanto una bugia che abbellisce la realtà.Una cosa da adulti.
La prova? Per esempio prendi l'inizio della mia lettera:- Mi chiamo Oscar, ho dieci anni...-Avrei potuto esordire dicendo:- Mi chiamo Testa d'uovo,dimostro sette anni,vivo in ospedale a causa del cancro e non ti ho rivolto la parola perchè non credo nemmeno che tu esista.-
Ma se ti scrivo una roba del genere,fa un brutto effetto e ti interesseresti meno a me.E io ho bisogno che t'interessi."
Qui si racchiude già un grande verità e cioè che l'essere umano ha bisogno di sentire lo sguardo del Padre accarezzare il proprio dolore,vivendo il dolore stesso nella sua pienezza senza mentire a se stessi,senza nascondersi a questo sguardo . Ecco allora che Oscar si abbandona pian piano in queste pagine,si libera delle sue paure apre il cuore a tutto ciò che la sua vita (decenni vissuti in un giorno) riesce ad offrirgli , si libera fino a riconciliarsi con i suoi genitori,fino a consolare il dottore che lo visita "La smetta con quell'espressione colpevole.Non è colpa sua se è costretto ad annunciare brutte notizie alle persone...Deve rilassarsi,distendersi.Non è Dio Padre.Non è lei a comandare la natura.Lei è solo un riparatore"
Con la pura schiettezza ,che solo i bambini sanno avere, questo libro ci parla del profondo connubio tra dolore e amore e ci fa percepire quanto abbandonarsi alle proprie fragilità ed ammettere a noi stessi di aver bisogno degli altri, ci liberi dalle tremende paure che incatenano il nostro spirito!

venerdì 8 novembre 2013

Fermati



Ti devi soffermare nella tua anima,
devi giacere nel letto del tuo dolore,
assaporarlo sulla tavola scarna del tuo corpo.

Non puoi più scappare.

Circondata da abiti sottili
 copri la tua carne
che svanisce.

Ti devi fermare,
i tuoi pensieri devono riposare,
non puoi più allontanarti
per non guardarti dentro,
perderti nelle luci notturne
e divenire lampione notturno
ad illuminare strade deserte.

Fermati,guardati allo specchio
come sei realmente,senza distorsione umanamente folle,
accarezza la tua bestiale indole in pena,
ascolta il vero lamento del tuo cuore,
sembri sola nella folla,
circondata da oggetti.

I tuoi occhi piangono,
ma tu non assapori le tue lacrime,
il tuo scheletro vaga
ma non percorri passi reali,
illusa disillusa smarrita in bilico da anni.
E' ora di destare le tue membra.

Fermati
e lasciati amare
veramente...pienamente
lui ti attende.

07.11.2013

Dimensioni

un tratto della mia matita
Dimensioni interiori
vagano
 in specchi cristallini
fra  le spume
di onde in tempesta
che smuovono fondali
spirituali.
Nuotando...vagando
in un universo interiore
senza il peso del fragile corpo,
fluttuando
fra le onde turchesi
che cingono l'animo inquieto
di chi scruta la luce sulla riva,
dolce e sinuosa accarezzata dal mare.


                          05.11.2013

domenica 3 novembre 2013

Fra le radure...

immagine di dipinto presa dal web


Ti raccoglierò
 nelle notti delle tue paure.

Ti stringerò
negli spazi fra le radure.

Ti sentirò
carne sulla carne
e mi nutrirò del tuo cuore spezzato
spazzato via 
nel soffio dell'agonia,
così ti nutrirai del mio spezzato pane
insanguinato,
da tempo celato.

Giugno 2012

Inesistenti pergamene

immagine presa dal web

Scrivo
con inchiostro trasparente,
su fragili pergamene
inesistenti,
chiuse in vetro riciclato;
le getto nell'oceano inquinato
verso correnti sconosciute,
se raccolte da anime ignote,
spero siano consumate
dai loro occhi assetati
prima di divenire
polvere nel vento
a mescolarsi sulle rive sabbiose.



06.04.2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

Immagine dal web
"La consapevolezza della
 propria ignoranza,avvicina la conoscenza,invece l'intelligenza 
arrogante annebbia l'intelletto."

lunedì 28 ottobre 2013

LE NOTE DELLA POESIA











 
 
"La rotta giusta solo il Signore la sa "
 
E' proprio questa una grande verità, la nostra vita è una tempesta e allora viviamola questa tempesta senza lasciarci sommergere dalle onde, continuiamo a navigare perché un vento d'amore soffiera' e gonfiera' le nostre vele e noi potremo continuare a cercare le stelle dietro le nubi nere, sono li le stelle e brillano anche se non le scrutiamo.Sono nel nostro cuore le stelle più splendenti!!!


mercoledì 23 ottobre 2013

POESIA...PROFEZIA

 
 
 
"La casta è casta , e va rispettata"

Mai come in questo  frangente storico questi versi hanno la forza della terribile verità.
Proviamo a trasfigurare in un gioco dei ruoli il "marchese" con i ministri, con le lobby, con gli imprenditori-politici e con i malavitosi; e il "poveraccio" con i malati in attesa di cure staminali, con i bambini senza sostegno, con gli immigrati sui barconi, con gli orfani del mondo che rovistano nei rifiuti, con noi cittadini , figli della globalizzazione.Poi, sottovoce, riflettiamo, senza dirlo a nessuno accarezziamo le nostre coscienze dormienti e guardiamoci allo specchio , spettinati dal nostro dolore.
La morte ci rende tutti uguali , livellati dalle nostre fragilità ed è inutile affannarci ad accumulare averi o benevolenze, alla fine ci ritroveremo tutti simili a guardarci negli occhi, ad udire le nostre voci in un unico canto eterno!!!



domenica 20 ottobre 2013

Rose

foto di Paola Camicciottoli


Quante cose 
profumano di rose

e quante ore 
abbandonate fra i ricordi

e quante risa 
soffocate dal dolore

e quanti pensieri
ravvivati nei silenzi.

E mutamo le storie
scorrono fra le dita
come note suonate
sulla tastiera del tempo
note ,spesso,stonate
senza melodia
che le porti via.

Giugno 2013




mercoledì 16 ottobre 2013

LE NOTE DELLA POESIA


                                                   "La costuzione di un amore"

 Lasciarsi sconvolgere dall'amore in apparenza è naturale, ma spesso ci lasciamo sconvolgere solo dalle passioni non dal supremo amore.I versi di questa canzone,
scritta da Ivano Fossati per Mia Martini ,ci lasciano intendere che
l'amore va costruito sfruttando le stratificazioni del dolore del nostro cuore,
 l'amore va vissuto fino a dissanguare l'animo perché solo così si potrà
 raggiungere la sublime sfera celeste!






martedì 15 ottobre 2013

Tempio

Foto di Paola Camiciottoli
Colonnato,
bisbigliato
nella penombra dei pensieri,
corpo tempio
sorretto
da impalpabili fondamenta,
si erge quel colonnato
sospeso dal dolore
respiro del cuore.

Accarezzo
con gli arti nudi,
muti,
la marmorea superficie,
consumata 
dai soffi del tempo;
ecco
un lieve movimento
del mio capo abbandonato,
conduce l'anima del mio sguardo,
oltre il verde ramificato
a perdermi nel celeste
spensierato. 
 
 08.10.2013




sabato 12 ottobre 2013

Muta


Foto di Paola Camiciottoli


Immersa
nel 
"Muto dialogo"
mi ritrovo sola
fra le mura domestiche
a a danzare con la mia anima,
sgorgando dagli occhi
  primule 
bagnate di tenera rugiada,
e udendo
il rimbombo
della natura in tempesta,
eccomi grata
 di versi , immagini e volti
che sento appartenermi.


                                                                              08.10.2011

giovedì 10 ottobre 2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

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"I freddi obblighi e 
le dannate usanze sono
 la gabbia dei rapporti"

martedì 8 ottobre 2013

POESIA...PROFEZIA


  
 È sorprendente la drammatica attualità che si percepisce in questi versi, sconvolgente quanto la coscienza pesi nella quotidianità e quanto sia considerato folle chi cerchi di ascoltarla perché è piu facile " tirra' a campa' ", è più facile essere indifferenti al dolore e spettatori inermi della vita altrui senza chinarsi per sollevare, senza aprire le mani per accarezzare, è piu facile avere sul volto sorrisi statici piuttosto che provare a donare granelli di felicità agli altri, e allora perché svegliare la coscienza assopita!!?

martedì 1 ottobre 2013

Gli infiniti

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Imparare a camminare
cadendo dalle scale,
per raggiungere
un abbraccio
a cui adesso non aspiro più.

Ascoltare
le sensazioni del cuore,
nel'introspezione di folle adolescente,
leggere
libri e poesie,
leggere
 cuore e  mente.

Imparare a restare 
in disparte,
lasciando spazio ai problemi altrui.

Dare 
spazio all'ascolto
del dolore vicino,
timidamente,
crescere...piangere,
decidere...scegliere
accettare...sperare
fino a trovare
il coraggio 
di raccontare se stessi.

                        08.2013

Irta

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Irta la salita
da percorrere
lontano l'orizzonte
da raggiungere,
minuscoli i passi 
che compio,
inutili 
i pensieri meditati
se non mutano
la vita,
se restano immobili riflessioni,
che non partoriscono
concreti gesti d'amore.

15.09.2013

Manichino

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La mia mano 
è un guanto.

Il mio corpo
è un manichino
e io bramo
che per me
sia l'ultimo mattino.


                             02.2008

Rosso

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Ricoprirei
le strade di rosso,
cucirei nuove bandiere
con petali rossi
di un vivo magenta
fra la gente.

Rinuncerei
ai simboli e alle poltrone
e ritroverei
il senso delle parole,
agli ideali ridonerei 
il reale valore.

Raccoglierei
brandelli di stoffa rossa
dalle mani di chi,
ancora li custodisce
come residui del passato,
ricomincerei...

10.07.2013

POESIA...PROFEZIA


"Dammi il supremo coraggio dell'amore
questa è la mia preghiera"
 
 
Ecco il più grande e supremo coraggio, quello di amare oltre i limiti delle nostre paure soffocanti , avere il coraggio di amare e accogliere le proprie sofferenze come doni immensi, avere il coraggio di accettare i propri limiti e cercare di superarli in nome dell'amore . Quando siamo mossi dall'impetuosita' dell'amore, allora ogni cosa ha un nuovo sapore , un nuovo odore; non importa dove ci troviamo, le cose che abbiamo o come siamo vestiti, conta il profumo della nostra anima che non si ripara dal dolore, ma vive per "la dignità del dolore".Alla fine si comprende che quello che conta è :
"la forza di amare sempre ed ad ogni costo
(Tagore)
 
 


 
 
 
 
 
 
















domenica 22 settembre 2013

QUEL CHE PENSO SCRIVO....

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Stanotte ho fatto un sogno:ero sola ,immobile e confusa in una grande stanza che ruotava intorno a me,sedili di pelle rossa,lucidi e puliti,il rosso anche per terra.Io piccola al centro a fissare smarrita quelle sedute vuote che si innalzavano superbe e orgogliose,sul mio capo ignorante.Erano sedute imponenti,forse ero in un teatro,ma non c'era alcun palcoscenico,anche se percepivo la presenza di commedianti fantasmi;c'erano altre poltrone simili a troni reali,vuoti anch'essi.
Ero sola in un luogo antico,che aveva visto passare in quelle postazioni tanti volti della storia italiana fin dalle sue origini:18 Febbraio 1861"Oggi giorno diciotto del mese di Febbraio dell'anno mille ottocento sessant'uno ,regnando Vittorio Emanuele II,si apre in Torino il Parlamento Italiano",ecco dove mi trovavo nel PARLAMENTO ITALIANO,fra tutto quel rosso e mi chiedevo se fosse stato  scelto quel colore come monito del dissanguamento dei cittadini italiani!Poi sono uscita fuori e nelle strade ,stranamente,
tutti sorridevano,nel volto della gente che incontravo riuscivo a intravedere la speranza e la fierezza di essere italiani e ho capito,ho compreso che tutti i parlamentari camminavano fra noi cittadini.
Erano  nella scuola dove un'insegnante di sostegno aveva picchiato un ragazzo autistico, alcuni parlamentari erano in un'altra scuola in cui un ragazzo disabile,dopo la fine dell'orario stabilito di sostegno ,era stato spostato nella segreteria per non disturbare la classe.Altri parlamentari erano in fila negli ospedali pubblici per prenotare esami che ,con molta probabilità ,avrebbero potuto eseguire solo da morti( per le lunghe liste di attesa),c'era chi,invece, si trovavano in quell'ospedale dove era deceduta una bambina ,perchè i cateteri pediatrici erano finiti e ne era stato utilizzato uno per adulti.Altri,ancora, erano a portare fiori ai cimiteri sulle tombe di coloro che si erano suicidati per la crisi,fiori sulle tombe delle donne uccise dalla brutalità di uomini impuniti,fiori sulle tombe di bambini violentati da pedofili tornati nei loro appartamenti sopra a quello delle loro vittime e fiori sulle tombe innocenti di angeli che non avevano ricevuto le cure compassionevoli .C'erano persino parlamentari ad asciugare il sangue dalle ferite di tutti gli omosessuali e di tutte le lesbiche picchiati e umiliati da omofobi di culto;alcuni a zappare a mani nude i terreni intossicati dalla camorra,a spalare i rifiuti fra le strade,a costruire i centri storici terremotati , a camminare scalzi sui binari abbandonati per rincorrere la TAV, a nutrirsi di frutti lasciati marcire perché non conviene raccoglierli e a stringere la mano a chi abbandona l'Italia per lavorare...
Si il mio era un sogno perchè poi sono tornati tutti in parlamento e lì ,ordinatamente e coscienziosamente ,hanno cominciato a fare leggi giuste per tutelare e sostenere noi cittadini italiani!

CINEMA E POESIA




"Fate soffiare in faccia alla gente la felicità"

Ecco ciò a cui dobbiamo aspirare"soffiare la felicità",bisogna capire che leggere la propria anima è un atto d'amore volto a generare poesia,dobbiamo imparare a raccogliere le lacrime fra le mani e sorseggiarle perchè la consapevolezza del proprio dolore,delle proprie debolezze e di quelle altrui è ciò che, realmente,ci donerà gioia.Non esiste alcun ostacolo quando un cuore riesce a soffiare nel vento l'amore, è quella gioia che arricchisce e tutto diviene una perfetta letizia.

giovedì 19 settembre 2013

Barlume

scatto del Faito

Barlume
è la maschera che indosso,
nei bui intorno,
e me ne circondo
in esso quasi sprofondo.
Piccola luce
senza chiarezze
in strade sconosciute
di persone mute.

Barlumi  incontro
fuori e dentro
e sento il mio sgomento.

Barlume 
tiepido e solo
lontano dal sole,
io abbandono
e mi scaravento
sospesa dal vento
verso la luce piena
che in me si accende
e in essa svanisco.

26.11.2012

Prima

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Prima che l'alba arrivi
prima che il sole 
ci riscaldi
prima che il mare si calmi
prima di ogni altra cosa 
grida con me,
sfoga la tua ira
urlandoooo con me.
Dì al mondo ciò che non capisce
il dolore che tu percepisci,
dì quello che provi veramente.

Prima di morire
prova a sentire
i brividi della solitaria paura
e poi riscaldati,
prova ad avere sete
e poi bevi
dalla sorgente del mio cuore.

Prima di morire ancora 
vivi veramente
respira l'aria pura intorno
bagna la tua anima con le mie lacrime.

Prima di spegnerti
in un sonno profondo
ama con me.

25.04.1996

RIFLESSIONI IN AFORISMA



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"Raccogliere una confidenza è ricevere un seme donato fra le mani,custodirlo è un dono che facciamo a noi stessi"

lunedì 16 settembre 2013

CINEMA E POESIA


 
 Le parole sono possenti e coinvolgono l'animo a tal punto da sconvolgerlo,
irrompono nel cuore e si impossessano di quelle membra che ferme attendono
 da sempre.Le parole toccano più delle mani e conquistano.Quando le parole sono usate per amare, per trovare l'amore, scovarlo nelle fenditure della vita ,per donare l'amore senza il timore del giudizio malizioso, quando le parole purificano dal tormento allora sono parole che meritano di essere pronunciate...
sono parole che devono essere ascoltate!




sabato 7 settembre 2013

CINEMA E POESIA



"Che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso"

Quando i tuoi pensieri li ritrovi  nelle scene di un film,in versi sublimi 
allora comprendi che l'angoscia che ti tormenta è un dono,
ricercare l'amore nella propria vita è un dono non una perdita di tempo.
Vivere è amare ,è dare amore,poi il resto!


Oltre me stessa

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Vorrei essere oltre me stessa,
oltre questo corpo macigno,
oltre il peso dei miei fallimenti.

Vorrei essere oltre il tempo,
superare i ricordi iracondi,
le tristezze angoscianti
e cavalcare i granelli di sabbia
dell'invisibile clessidra,
oltrepassare le barriere 
che ingabbiano il mio cuore.

Vorrei essere un commediante
sulla carovana 
a percorrere le strade dell'infinito
oltre me stessa...
e portarti con me.

                   
                            12.07.2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

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"L'ipocrisia ,debolezza  dell'animo insicuro,è 
 un forte esempio di come
 non si deve essere!"

giovedì 5 settembre 2013

CINEMA E POESIA





Ci sono film che forse abbiamo visto milioni di volte ,ci coinvolgono,ci fanno riflettere ci commuovono lasciando nel nostro cuore un tremore,ci fanno anche sorridere.Io credo che i film ,i libri e la poesia esistano per destare i cuori ,perchè la vita con le sue problematiche devia il nostro cammino,ci distrae e allora una poesia messa in un film assume un potere immenso se ascoltata con il cuore,un potere che solo il vero amore conosce,l'amore che unisce e travolge senza nessuna differenza!!!

mercoledì 4 settembre 2013

Preghiera alla Porziuncola

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Alito di vento che bisbigli
al mio orecchio stanco,
sussurro impetuoso che travolgi
le mie membra immobili,
fuoco,fiamma,incendio
che divampa nel mio cuore
e brucia i miei occhi
colmi di lacrime,
non permettermi di abbandonarti.


Che il mio orecchio ascolti
anche il silenzio più profondo,
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che le mie membra
abbandonino il ramo della vita
con la dolcezza delle foglie d'autunno,
foglie lievi senza paura di ritornare
 al terreno paterno,
che le mie membra
si denudino delle vesti superflue come S.Francesco,
e che i miei occhi continuino a divampare
fiamma d'amore
fino a bruciare la mia chioma,
la punta delle dita 
delle mie mani...dei miei piedi;
fino a ritrovarmi cenere calda fra le mani del Padre,
che con un soffio mi donerà
al mondo per divampare
altre fiamme in eterno.
Che io non tema di accarezzare i deboli
e di sorridere ai forti,
e non abbia più paura di rimanere con il vuoto,
perchè il vuoto non esiste,
perchè il vuoto è colmo 
della pienezza del Padre
che sa tutto oltre i limiti del tempo.


         29.08.2013

RIFLESSIONI IN AFORISMA

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"La vita ci sorprende e ci sconvolge,
con il sorriso di un figlio e la 
carezza di una madre."

Urlo

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Urlerò nel vento
il sapore degli istanti
trascorsi
fra le ore del mattino,
nei sussurri del cuore
e le carezze invisibili
di momenti colmi
di odori
acri e forti
soavi e seducenti.


16.08.2013

sabato 24 agosto 2013

Occhi tra gli stormi

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Chiudi gli occhi
e prova solo ad immaginare.

Chiudi gli occhi
e sogna 
quello che non puoi avere,
sogna di essere un uccello 
che vola sul mondo planando,
fra gli stormi dell'animo,
una formica che viene uccisa,
un fiore raccolto nel giardino del dolore,
una spina che punge.

Chiudi gli occhi
e raccogli l'amore intorno a te.

Chiudi cli occhi 
e rinasci.

Chiudi gli  occhi
e sogna:
sogna l'infinito
sogna l'amore
sogna la quiete
sogna...
sogna...
non smettere di sognare!



Febbraio 1996

In punta di piedi

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Ballerini
nelle anime altrui
danzeremo in punta di piedi
fra melodiche
comprensioni e accettazioni
dei limiti.

Amandoci
 muteremo l'ignoto essere,
muteremo noi stessi;
anime fuse danzanti.

16.08.2013

mercoledì 21 agosto 2013

Sollevami

immagine presa dal web
Sollevami dal mio dolore
te ne prego,
accoglimi fra le tue braccia
e chiudile
racchiudimi dentro di te
ne ho bisogno.
Dammi i tuoi respiri
sto soffocando.
Dissetami e sfamami
con il tuo amore.
La mia è paura,è bramosia
è ricerca, è conferma
è insicurezza, è ignoranza
è voglia di conoscenza,
voglia di sapienza,è fede.




28.03.2009

sabato 17 agosto 2013

Padre

TU 
che passi rumoroso
nel silenzio della mia mente,
Ti impossessi
del mio cuore in fiamme,
Invadi la mia anima,
Scorri nelle mie vene
e Divieni
Unico Padrone
del mio ignobile corpo
della mia bocca
delle mie parole
dei miei sorrisi
delle mie braccia
della punta delle mie dita
delle mie gambe
dei mie passi
delle mie scelte,
Unico Signore,
del mio sguardo perso
nel tramonto infuocato,
che umile osservo
con pupille colme di rugiada,
piccola figlia dell'Unico Padre.


16.08.2013

martedì 13 agosto 2013

Poesia scorcio di vita



Esistono episodi della vita che divengono poesia!
non si scelgono accadono :
l'amicizia  è poesia,
l'arte è poesia
e la semplicità dei giorni è poesia.
Poi ci sono incontri di amici artisti
 che lasciandosi generano poesia....

domenica 11 agosto 2013

Lusinghe

immagine presa dal web

Voglio credere
alle lusinghe del mio amato:
fra le sue braccia
il mio ventre partoriente
diviene pianura verdeggiante,
il mio seno invadente
guanciale del suo viso,
la mia chioma folle al mattino,
acconciata da fantasmi è alla moda,
il mio viso senza trucco
un dipinto impressionista.
La mia pelle sotto le sue dita
diviene velluto pregiato,
fresca seta
dei bachi del paradiso
e nel suo sguardo,
specchio del nostro amore
sono il riflesso di dea,
innamorata e onnipotente, 
che non chiede null'altro
 solo continuare 
a specchiarsi.

09.08.2013

venerdì 9 agosto 2013

POESIA...PROFEZIA

Nulla è in regalo

Nulla è in regalo,tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo,
sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.

E' così che è stabilito,
il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.

E' troppo tardi per impugnare il contratto.
Quando devo
mi sarà tolto con la pelle.

Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l'obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.

Nella colonna dare
ogni  tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.
L'inventario è preciso,
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.

Non riesco a ricordare
dove,quando e perchè ho permesso che 
aprissero
questo conto a mio nome.

La protesta contro di esso
noi la chiamiamo anima.
E questa è l'unica voce
che manchi all'inventario.

da : La fine e l'inizio,1993
Poesia  di Wislawa Szymborska (premio Nobel per la letteratura 1996)

mercoledì 7 agosto 2013

Fiori




Ho visto un uomo
accarezzare un fiore
da lontano ne ho sentito
l'odore,
ho percepito il palpare della mano
ruvida su petali delicati.






Ho visto un fiore
strappato
 alla terra,
gettato,
assassinato,
più volte calpestato
ed io da lontano
ho pianto.





scatti amatoriali

Ho visto prati di fiori
fiorire nel deserto,
seminati in silenzio e di nascosto
ed io ho seminato...
di nascosto,silenziosamente.


14.07.2013