domenica 22 settembre 2013

QUEL CHE PENSO SCRIVO....

Immagine presa dal web
Stanotte ho fatto un sogno:ero sola ,immobile e confusa in una grande stanza che ruotava intorno a me,sedili di pelle rossa,lucidi e puliti,il rosso anche per terra.Io piccola al centro a fissare smarrita quelle sedute vuote che si innalzavano superbe e orgogliose,sul mio capo ignorante.Erano sedute imponenti,forse ero in un teatro,ma non c'era alcun palcoscenico,anche se percepivo la presenza di commedianti fantasmi;c'erano altre poltrone simili a troni reali,vuoti anch'essi.
Ero sola in un luogo antico,che aveva visto passare in quelle postazioni tanti volti della storia italiana fin dalle sue origini:18 Febbraio 1861"Oggi giorno diciotto del mese di Febbraio dell'anno mille ottocento sessant'uno ,regnando Vittorio Emanuele II,si apre in Torino il Parlamento Italiano",ecco dove mi trovavo nel PARLAMENTO ITALIANO,fra tutto quel rosso e mi chiedevo se fosse stato  scelto quel colore come monito del dissanguamento dei cittadini italiani!Poi sono uscita fuori e nelle strade ,stranamente,
tutti sorridevano,nel volto della gente che incontravo riuscivo a intravedere la speranza e la fierezza di essere italiani e ho capito,ho compreso che tutti i parlamentari camminavano fra noi cittadini.
Erano  nella scuola dove un'insegnante di sostegno aveva picchiato un ragazzo autistico, alcuni parlamentari erano in un'altra scuola in cui un ragazzo disabile,dopo la fine dell'orario stabilito di sostegno ,era stato spostato nella segreteria per non disturbare la classe.Altri parlamentari erano in fila negli ospedali pubblici per prenotare esami che ,con molta probabilità ,avrebbero potuto eseguire solo da morti( per le lunghe liste di attesa),c'era chi,invece, si trovavano in quell'ospedale dove era deceduta una bambina ,perchè i cateteri pediatrici erano finiti e ne era stato utilizzato uno per adulti.Altri,ancora, erano a portare fiori ai cimiteri sulle tombe di coloro che si erano suicidati per la crisi,fiori sulle tombe delle donne uccise dalla brutalità di uomini impuniti,fiori sulle tombe di bambini violentati da pedofili tornati nei loro appartamenti sopra a quello delle loro vittime e fiori sulle tombe innocenti di angeli che non avevano ricevuto le cure compassionevoli .C'erano persino parlamentari ad asciugare il sangue dalle ferite di tutti gli omosessuali e di tutte le lesbiche picchiati e umiliati da omofobi di culto;alcuni a zappare a mani nude i terreni intossicati dalla camorra,a spalare i rifiuti fra le strade,a costruire i centri storici terremotati , a camminare scalzi sui binari abbandonati per rincorrere la TAV, a nutrirsi di frutti lasciati marcire perché non conviene raccoglierli e a stringere la mano a chi abbandona l'Italia per lavorare...
Si il mio era un sogno perchè poi sono tornati tutti in parlamento e lì ,ordinatamente e coscienziosamente ,hanno cominciato a fare leggi giuste per tutelare e sostenere noi cittadini italiani!

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