sabato 20 aprile 2013

Libro:"Se ti abbraccio non avere paura" di Fulvio Ervas

Dare la mia opinione sulle pagine di questo meraviglioso romanzo,è per me veramente complesso,ma non posso  divenire una tacita lettrice egoista,non posso essere la sorda lettrice
 e non udire la mia coscienza,la mia anima , il mio cuore e la mia ratio sconvolta; non posso non trasmettere ad altri le emozioni che ho provato, nel posare il mio sguardo ,spesso umido di lacrime, su ogni singola parola di questa narrazione.
Non voglio essere banale ,ma semplicemente sincera nell'affermare che questo libro ha cambiato la mia vita ,ha cambiato il mio essere
mamma....mamma di un bambino  a cui è stato diagnosticato un"disturbo pervasivo dello sviluppo"(spettro autistico).
Questo romanzo mi ha trovata ,è venuto a cercarmi tra le pareti della mia modesta dimora,in una sera mentre per caso facevo zapping con il telecomando.La mia attenzione è stata rapita dalla voce di un padre,una voce serena,accompagnato da un sorriso altrettanto sereno:raccontava la sua storia come una favola,usando una dolcezza che poteva venire solo dal cuore,un cuore che conosceva il dolore,ma che aveva trovato la direzione giusta per accettarlo e donarlo agli altri.Franco ecco il nome di quel padre e Andrea è il nome di suo figlio,il suo compagno di viaggio.
Si  questo libro parla di un viaggio, un viaggio in moto,per tre mesi tra gli Stati Uniti e l'America latina,un viaggio di un padre e di un figlio autistico pronti non solo a conoscere nuove città ,nuova gente ,ma soprattutto pronti a scoprire loro stessi,la loro capacità di stare insieme e di comunicare .E' il viaggio  di un padre coraggioso che scopre il proprio figlio donarsi alla vita come mai avrebbe sospettato,e riesce a farsi trasportare da Andrea nel suo "mondo", compiendo così un viaggio dentro al viaggio.
"Per certi viaggi non si parte mai quando si parte.
Si parte prima.
A volte molto prima.
Quindici anni fa stavo tranquillo sul treno della 
vita,comodo, con i miei cari ,le cose che conoscevo.
All'improvviso Andrea mi scuote,mi rovescia le tasche,
cambia le serrature delle porte.Tutto si confonde.
Sono bastate poche parole:-Suo figlio probabilmente è autistico.-
Ecco è questo l'incipit non solo del libro ,ma della nuova vita che tutti i genitori di bambini autistici vivono realmente.Nel leggere questo libro bisogna sempre tener presente che è una storia vera è proprio in questo che si racchiude la sua magnificenza .I sentimenti, i dolori, i sorrisi,le scelte,i dubbi,i timori,gli schizzi d'acqua,le persone incontrate e ABBRACCIATE.....è tutto vero.E' questo  ti dona la forza della verità e senti questa storia come un dono un reale atto d'amore.
Forse io sono molto coinvolta ,spesso leggere queste pagine è stato come leggermi dentro, e ho capito che anche io nel mio piccolo sto compiendo un viaggio,senza moto spesso a piedi nudi lasciandomi guidare dal mio angelo;ma assicuro  a chiunque lo leggerà che ne sarà valsa la pena e per questo che con schiettezza vi dico :LEGGETELO è un libro che dona concretezza!

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