venerdì 5 aprile 2013

Parole


 
Possenti parole
posate su cumuli
d'aria evaporata,
dispersa fra le polveri sottili
delle anime inquiete.
 
Passeggere parole effimere e sole
a riempire i vuoti taciturni,
costanti e diurni,
a colmare le menti stanche.
 
Fasulle parole
fossilizzate sulla roccia epidermica
delle statue marmorizzate,
consumate
da neuroni impazziti.
 
Confuse parole,
incomprese
non udite,non lette
sdraiate nei letti prigri
del puro menefreghismo,
cantate ,
ignorate ,
nella danza quotidiana!
 
 
06.03.2013

 

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