venerdì 17 maggio 2013

Miriam

un tratto della mia matita
Chiamatemi Miriam
e danzate con me
al ritmo dei tamburelli,
fra le onde...
Scaldatevi alla fiamma
che arde nel mio cuore,
bruciate i polpastrelli dell'animo
senza temere:
non ci sarà paura,
non ci sarà timore,
ci sarà solo il tepore dell'amore.

Chiamatemi Miriam
e traete forza dai miei sorrisi,
così che i vostri siano la mia forza!
Stringetemi le mani 
anche da lontano ,
non importa
io sento il vostro amore
che zampilla
dalla dura roccia del dolore,
amore,
che trova la giusta direzione
nelle fenditure minerali
e scivola fino alle viscere emozionali,
e vola oltre i cieli anche senza ali.

Chiamiamoci Miriam!


                    15.05.2013

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