sabato 2 febbraio 2013

La bambina e la cagnetta....una favola.



In un tempo non molto remoto,viveva in un pacato e solitario villaggio di montagna,una piccola bambina,dai capelli lunghi e mossi e dal sorriso raggiante,che abbelliva il suo viso con delle fossette ,incise  sulle tonde gote.Era una bambina spensierata;ed era stata cresciuta dalle fate del Regno Incantato,le quali per illuminarle le notti le avevano donato una lucciola.La bambina e la lucciola divennero,presto amiche:erano l'una la luce dell'altra.Ma ,la lucciola era in insetto delicato e presto la sua luce si spense.
La bambina disperata,pianse per una notte e un giorno e il dolore le sembrò incolmabile.
Allora le fate la condussero all'ombra della Quercia dell'Amore e del Rispetto Per la Natura,e dopo mille carezze di consolazione le svelarono la verità:"Noi ti abbiamo scelta per vivere qui,perchè il tuo cuore è una gemma preziosa e brilla e risplende della gentilezza e dell'amore che tu hai per qualsiasi animale.Per questo motivo noi ,presto,torneremo nel nostro regno e ti lasceremo qui,custode degli esseri viventi che troveranno rifugio.Attenta ,però, qui vicino c'è un fitto bosco popolato da orchi e streghe,i quali non sopportano la luce delle lucciole,il cinguettio degli uccelli,il ronzare delle api e non tollerano il miagolare dei gatti e l'abbaiare dei cani perchè nel loro cuore hanno il gelo della notte.Tu proteggerai gli animali da questi esseri mostruosi."
Appena l'inverno terminò,con il primo sole tiepido della primavera,le fate seguirono la brezza marzolina e ritornarono nel loro regno.
La dolce bambina,ben presto fu allietata dall'arrivo di una  cucciola:una cagnetta pelosa dallo sguardo furbetto e dall'indole vivace.Era un'esploratrice,ma sapeva quando tornare a casa e per farsi coccolare si rotolava su se stessa,posizionandosi a zampe all'aria;sapeva come intenerire la bambina.Il loro era un legame speciale.Sembrava una vita fantastica, le giornate scorrevano fra lo scorrere del tempo come un quieto ruscello,limpido e fresco che trova la sua  purezza nella sorgente dell'affetto sincero.
Una notte la cagnetta non fece ritorno,la bambina da principio non si preoccupò:conosceva il suo spirito libero e cercò di acquietarsi.Poi trascorsa la mattina, cominciò a cercarla  e si spinse fino ai confini del fitto bosco.Era scuro e tenebroso come una notte senza fine e non si udiva nessun suono o rumore fra i rami e i rovi.Improvvisamente il silenzio fu spezzato da un lamento , la bambina riconobbe quel suono e di corsa si addentrò nel bosco . Dopo pochi passi trovò la tenera cagnetta ,distesa sul freddo terreno IMMOBILIZZATA.
Era stata bastonata a tal punto da avere le zampette  posteriore spezzate e una lesione alla colonna vertebrale.La bambina disperata la sollevò e tornò nella sua casetta per curarla con la paura nel cuore e la rabbia per quel terribile gesto.......

1 commento:

  1. grazie...... mentre leggevo nn riuscivo a nn smettere di piangere...... :'( poi vedendo la foto come potevo trattenermi? sfortunatamente la persona ke ha fatto questo nn si farà mai avanti, e, peggio ancora nn dà importanza a gesti del genere. La violenza è una cosa inammissibile sia verso l'uomo che verso tutte le creature di Dio. se pensarla cosi è ritenuto folle, allora additatemi come tale, preferisco la follia alla "ragione, l'amore alla violenza.........
    Grazie ancora...... TVB

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