sabato 16 marzo 2013

Narrerò una fiaba.

Narrerò
la sconosciuta fiaba
dalla timida bambina,
dalla chioma fluente,
abituata a giocare in silenzio
nel giardino solitario
dei petali caduti,
pronta a raccoglierli e a nasconderli
per evitare le grida.
Ti prego,ti scongiuro
ascolta con attenzione
l'assurda narrazione,
sii l'unico uditore
di questa rara storia
senza bosco nè castello,
senza principe nè principessa.
E' la breve fiaba della bambina
intrappolata nella torre
delle proprie paure:
paura di scoprirsi e lasciarsi accarezzare,
timore di sbagliare e la certezza di sapere
un sapere taciuto,
custodito
dalle mute parole pensate...mai pronunciate;
paura di ridere troppo
 e la sicurezza di piangere di nascosto,
timore di dare la mano
 e di chiedere aiuto in vano.
I suoi piccoli piedi
dai piccoli passi
solcarono i sentieri delle grandi rinuncie,
imparando a tenere la spensieratezza
chiusa
nello scrigno nascosto del suo cuore,
lasciandola,lentamente,scivolare via
dalle sue sottili dita...
via dalla sua misera vita...
                                                                        14.03.20013


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