venerdì 7 dicembre 2012

15 mesi


Ho letto 
di un angelo
dalle costole rotte
dal peso di un mostro,
di un angelo
dalle intimità violate
nella sua innocenza,
nella sua debolezza,
nella sua fragilità.

Ho pianto
incredula,
indignata,
impotente.

Ho pensato
a tutti gli angeli
nascosti nei boschi casalinghi
con le loro ali spezzate,
da orchi e streghe
nella favola degli orrori.

Ho pregato.
                      
                                    06.12.2012


1 commento:

  1. pochi versi per quelle anime innocenti alle quali la pedofilia ruba la vita,spesso lasciandole in vita ma incidendo in loro ferite ,da cui sgorga sangue come un fiume in piena,pochi versi per angeli senza ali e senza voce.

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