martedì 11 dicembre 2012

LIBRO "Io e te" Niccolò Ammaniti

Quando prendi in mano questo volume ,pensi" lo posso leggere sono solo 120 pagine",è stato per questo motivo che ad Agosto l'ho messo in valigia per un viaggio,di 6 ore in autobus ,figli permettendo.Ma  la prole non mi ha concesso questo lusso ,così l'ho riposto nello scaffale fino a due mesi fa.E' rimasto li ad aspettarmi e ,finalmente, nei miei ritagli di tempo sono riuscita ad onorarlo,scoprendo anche, in televisione , che ne era stato tratto un film dal regista Bernardo Bertolucci.. L'onore è stato il mio,una lettura piacevole e coinvolgente.Senza rendermene conto mi sono trovata proiettata nel buio di quella cantina,che io ho inteso come un buio esistenziale. Quel buio che ognuno di noi porta dentro e che spesso ci fa allontanare dalle persone che amiamo.Un buio che ci fa fingere di essere quello che non siamo.Questo è il disagio che vive Lorenzo ,il personaggio del romanzo,un adolescente che sa di essere diverso dalla massa ,ma come un camaleonte riesce a mimetizzarsi e a sopravvivere nella quotidianità,anche per la quiete di quei genitori che non guardano al di là  dell'apparenza .Ammaniti con la sua scrittura schietta dona una descrizione realistica del malessere  giovanile,un malessere che trapela ancora di più nella storia di Olivia ,la quale irrompe nella vita di Lorenzo,nei suoi piani,nella sua cantina,nel suo buio quasi a portare un breve barlume.Questo libro, per me,è tragicamente realistico,perchè : ritrovarsi è importante,ritrovare un pezzo di noi nell'altro e far ritrovare l'altro in noi può cambiarti la vita,ma non basta;ciò che conta è non perdersi più.

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