lunedì 10 dicembre 2012

Metropolitana

Portiamo
dentro una metropolitana esistenziale,
corriamo,
ci affanniamo
a salire e scendere
 da vagoni colmi di paure
traboccanti di  sicurezze fasulle
di cui riempiamo le culle.

Ci perdiamo
tra i binari
e spesso stesi sul freddo ferro,
attendiamo
l'arrivo dell'ultimo vagone.

Guardiamo gli altri passeggeri
passeggiare nei loro pensieri ambulanti,
pendolari dello scorrere del tempo,
e non li conosciamo.

Giudichiamo,parliamo 
menefreghisti di noi stessi
soffriamo......
continuiamo a vagare
nei vagoni vuoti di certezze.

Io scendo,voglio urlare
sottovoce fra sordi passeggeri
voglio urlare....scrivendo.

               4.12.2012

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