mercoledì 9 gennaio 2013

Malinconia



Malinconia,
risuona l'eco del rimpianto,
terribile agonia
che fai razzia e porti via
la triste anima mia.
Rimpianto di quel tempo,
tempo sprecato nelle vane preoccupazioni,
tempo perduto in gesti fittizi,
creduti necessari,
vano tempo gettato
a colmare luoghi nascosti
nei crepuscoli quotidiani;
mentre tu eri il sorgere del sole
ed il tramonto per il nuovo giorno,
eri l'alba da scrutare
e le passeggiate da fare.
Nostalgia degli abbracci
che avrei voluto farti,
delle parole che non ho saputo dirti,
dell'ultima volta d'Ottobre in cui avrei voluto salutarti,
entrata  fra le tue mura senza vederti...
ti ho donato i miei versi,
ti ho donato i miei silenzi
le mie preghiere e i mie canti.
Ora ti sento nel mio cuore
a  far germogliare il seme dell'amore
a far sbocciare il fiore raro,
lento a trapelare,
annaffiato dalle mie lacrime,
nutrito dal mio dolore...
pronto a colorare
le foglie appassite.
E ti penso...ancora ti penso,
vorrei cantare con te,
consapevole che tu stai cantando per me,
canti alla mia anima tormentata,
alla mia prole addormentata,
al mio talamo nuziale.

Tu canti
oltre il mio pianto,
oltre il mio delirio nascosto,
oltre i confini del tempo,
di ieri ,di oggi e di domani...
ed io ascolto.

     09.01.2013

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